Lacune legislative
Cosa succede a nostra insaputa
La legislazione preposta a regolare ciò che accade ai nostri cari dopo il trapasso è lacunosa e inadeguata sia ai principi religiosi che alla semplice sensibilità umana.
Molte sorprese, quasi tutte sgradevoli, attendono chi è costretto a vivere i nostri giorni pur conservando una forte affettività per i defunti.
Tanto per fare un esempio, gli annunci di esumazione a fine concessione vengono esposti dalle amministrazioni comunali solo nell’albo pretorio affisso in comune.
La legge non prevede affatto che al responsabile di una tomba venga comunicato direttamente che i cari Resti stanno per essere spostati nell’ossario comune: un silos, un magazzino, una specie di discarica (guarda le foto, ma fatti coraggio).
Di conseguenza, moltissime persone apprendono troppo tardi la notizia sconvolgente che il proprio caro non si trova più dove l’avevano sepolto e accudito negli anni.
Le sue ossa sono ormai irrimediabilmente disperse in un’enorme cava stracolma di resti totalmente anonimi. Ritrovarle è impossibile, la ferita che si apre, molto spesso, insanabile.
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